I negozi dove non serve il Green Pass
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, Green Pass e negozi: dove non serve la certificazione verde

Supermercato

La lista dei negozi dove non serve il Green Pass nata dal confronto tra il Ministero della Pubblica Amministrazione e il Ministero dello Sviluppo economico.

Il Ministero della Pubblica Amministrazione e il Ministero dello Sviluppo economico hanno stilato la lista dei negozi dove non è obbligatorio avere il Green Pass ordinario, quindi quello rilasciato anche dopo aver effettuato un tampone. La lista è stata convertita in un decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

I negozi dove non serve il Green Pass

Non servirà il Green Pass per entrare nei supermercati e nei negozi al dettaglio. Ingresso libero anche nelle pescherie, nei negozi che vendono surgelati e nei mercati rionali. Sciogliamo un nodo: nei supermercati, ad esempio, sarà possibile acquistare ogni prodotto in vendita. Lo stesso vale per gli altri negozi e le altre attività.

Non servirà il Green Pass per andare in farmacia mentre la certificazione verde sarà richiesta per accedere nei negozi di cosmetica. Non servirà la certificazione per andare in parafarmacia e per andare nei negozi che vendono prodotti sanitari e/o per l’igiene della persona.

Per le edicole aperte non serve la certificazione verde, che invece sarà necessaria per andare in libreria. La stretta riguarda i tabaccai. Per andare dal tabaccaio sarò necessario avere il Green Pass. Evidentemente non sono considerati negozi essenziali.

Ovviamente non servirà il Green Pass per andare nei negozi che vendono prodotti per la cura degli animali.

Green Pass
Green Pass

Il decreto

La lista è stata analizzata dal governo e poi tradotta in un dpcm con il quale è stata individuata una lista di attività necessarie che restano ad accesso libero. Si tratta di negozi e servizi per i quali non serve il Green Pass.

In particolare, il governo ha individuato una serie di attività necessarie:

Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. 8. Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

In queste attività, indicate nel dpcm del 21 gennaio, non è necessario avere la certificazione verde ordinaria.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Febbraio 2022 8:49

Ita, via libera al nuovo piano industriale

nl pixel